domenica 26 aprile 2009

Febbre suina 2009 e influenza "spagnola" del 1918

La "spagnola" del 1918, o "la grande influenza" fu delle più grandi pandemie (pandemia è un'epidemia caratterizzata da: 1-un nuovo virus, 2-colpire l'uomo e debilitarlo fortemente o ucciderlo, 3-Contagio che si diffonde facilmente e a grande velocità).
La Spagnola uccise almeno 25 milioni di persone, forse anche 50 milioni. Venne chiamata Spagnola perchè furono i giornali spagnoli a darne la notizia. Dopo 18 mesi sparì e il virus H1N1, il suo agente, non si vide più per decenni, se non in forme depotenziate con sintomi da comune influenza.

Oggi il virus H1N1 è ricomparso, mutato e potenziato, in Messico, negli allevamenti di maiali. Il maiale ha un organismo molto simile a quello umano e per ora è sicuro il passaggio da maiale a maiale, ma molti scienziati sono concordi nel considerare il passaggio veloce da uomo a uomo più che probabile. Hanno già trovato pensone infette che non avevano nessun contatto con suini o derivati suini, ma perchè si possa configurare una vera pandemia, il passaggio deve essere aereo o comunque molto veloce.

Ad esempio l'influenza Aviaria del 2004 era molto meno pericosa perchè non è stato riscontrato un passaggio diretto da umano ad umano del virus.

I sintomi dell'influenza suina sono quelli di tutte le influenze: tosse rauca, febbre alta, perdita di appetito, voglia di dormire tutto il giorno, stanchezza. Molto spesso anche mal di gola, diarrea, vomito e forte senso di nausea.

Anche in Cina in tutte le zone segnalate dalle autorità chiunque presenta questi sintomi deve contattare gli ospedali. In Italia invece non c'e' nessun pericolo, nemmeno da giustificare controlli agli areoporti o frontiere.

Interessante la reazione egiziana alla crisi: scontri tra musulmani e cristiani, i primi vogliono uccidere tutti i maiali, i secondi li difendono.

martedì 21 aprile 2009

Ahmadinejad alla conferenza sul razzismo.

Non ci ho capito nulla, ho solo letto qualche giornale e visto i telegiornali italiani, quindi è normale avere un po' di confusione. Anche se per quanto riguarda Ahmadinejad gran parte dell'occidente preferisce dipingerlo come babau per semplificare tutto.
Ogni volta che Ahmadinejad fa un discorso ufficiale, tutto quello che ha detto viene compresso in 2 parole: il nome di uno stato "a caso" + un verbo, quest'oggi un'innovazione, stato "a caso" + aggettivo.

L'impulso che si riceve dai vari articoli è "ma perchè li si fa ancora parlare?" "a che serve l'onu?" "perchè dare diritto di parola ai paesi cattivi?", insomma tutte le notizie sembrano sottendere che Bush e lo scontro di civiltà a la Fallaci siano l'unica salvezza.

A me tutto ciò fa schifo a priori. Mi spiace che anche con internet dove non ci vuole grande impegno per mettere in linea i vari discorsi e metterci dei collegamenti nei siti dei vari giornali, invece per quanto riguarda la politica internazionale ti indottrinano solo ad odiare qualcosa di vago, riassunto in 2 frasi.
In questo modo la ragione e il giudizio del singolo non conta nulla, siamo addestrati ad odiare qualcosa di indefinito.
Non credo che nei Totalitarismi fosse molto diverso. Ciò mi turba parecchio.

domenica 12 aprile 2009

Supporto Infostrada Libero: Incapsulamento random?

Sono 3 giorni che chiamo continuamente il supporto di infostrada libero adsl, e non riesco ancora a capire se l'incapsulamento, LLC o Vc Mux, abbia qualche senso dato che di 4 operatori tutti hanno chiesto semplicemente "cos'e' segnato?" "metti l'altro, quello è sbagliato". Stessa cosa Per il tipo di connessione PPPoA o PPPoE, ecco cos'era! Ovviamente poi cercano di mettere giù la chiamata, sentendosi realizzati come salvatori. (o forse perchè arrivano i 10 minuti).

Ho chiesto più volte quale fosse il criterio di scelta tra PPPoA, PPPoE e incapsulamenti e al massimo hanno detto "il PPPoA va meglio sulle centrali moderne".
Che poi non andasse non importa.

Dopotutto alla fine ho rimesso PPPoE e oggi, che è domenica, pasqua e c'e' il sole tutto funziona perettamente.

Ma ieri si sconetteva ogni 20 secondi!!!!

Per farsi controllare la linea Infostrada gratuitamente, serve comprarsi un cellulare wind.

Ho ceduto e mi sono appena comprato un cellulare con numero wind, volendo si poteva prendere solo una sim e usare un vecchio cellulare, ma purtroppo non faccio collezione di cellulari inutili e non voglio stare a cambiare ogni volta la sim del mio cellulare.
Mi sento frustrato come ogni consumatore italiano che per avere una giusta assistenza deve comprare cose senza nessun interesse solo per farsi truffare di meno (pagare decine di euro per avere assistenza, quando già pago per una connessione a 8 megabit e quando va bene va a meno di 1 megabit, ma di solito proprio non funziona).

Per controllare la linea ADSL "marcia" di Infostrada (ogni 20 min si sconnette), serve pagare.

Dato che non ho un cellulare wind, devo chiamare pagando circa 70 centesimi di euro al minuto l'155 per farmi controllare la linea telefonica, perchè non si può controllare la linea da cui si chiama durante la conversazione.
Ovviamente loro mica possono telefonare ai clienti, sarebbe troppo semplice. Dopotutto credo che se gli operatori dei call center italiani potessero telefonare a caso in giro, non farebbero altro dalla mattina alla sera, e quindi dato che i regolamenti delle compagnie sono fatti apposta per evitare le furberie più classiche, meglio far pagare altre decine di euro a chi paga per un servizio che poi non ha, piuttosto di farsi beffare da qualche dipendente sottopagato furbetto.

venerdì 10 aprile 2009

Infostrada TuttoIncluso: sempre peggio

Da qualche anno ho l'abbonamento Tuttoincluso con infostrada, all'inizio sembrava decisamente meglio di Telecom (che mi ha lasciato 2 settimane senza ne internet ne telefono), ma ora non ne sono così sicuro.

Ogni 20 o 30 minuti la connessione crolla, ormai da qualche mese. Non cambia Ip, solo cade la connessione e tutto va in timeout, sia se sono attivi programmi che usano internet sia che non ci sia nulla. Apro il browser e anche solo per aprire google.com ho delle probabilità che non si carichi per timeout.ù

Ogni tanto chiamo l'assistenza, ora sto appunto chiamando e dopo 8 minuti di attesa lasciano cadere la linea, senza nemmeno rispondere. A volte penso che sia meglio così che gli vorrei urlare cose poco simpatiche.

per chiamare l'assistenza per l'adsl usare questa scorciatoia 155 : 2 - 4

martedì 7 aprile 2009

è proprio necessario ricevere spam per conoscere la copertura Fastweb?

Vivere in Italia dopo essere stato un po' di tempo all'estero è sempre più difficile, sopratutto quando ci si ricorda il significato vero del termine "banda larga", DSL o ADSL, ovvero che si possono vedere video da youtube, videoconferenze senza rallentamenti, voip e vedere i siti multimediali americani senza ricordarsi di essere nella patria dell'inventore del telefono, dove quindi stare al passo coi tempi è di per se un sacrilegio.

Oggi volevo vedere delle cose in internet, ma ovviamente per vedere 10 minuti di notiziario estero in streaming quando si ha fortuna con una dsl dei vari gestori (es. telecom, tele2, wind) serve almeno un 30 minuti tra ritardi, disconessioni e problemi... (giusto ora mentre scrivo queste 2 righe: "Impossibile contattare Blogger.com. Il salvataggio e la pubblicazione potrebbero non riuscire. Nuovo tentativo in corso...").

Ogni volta che chiamo l'operatore non vedono nessun problema, qui c'e' una ADSL perfettamente funzionante (come fa poi ad esistere una ADSL perfettamente funzionante se almeno a casa mia arriva solo il doppino e le fibre ottiche che avrebbero dovuto cablare il territorio arrivano solo alla centrale).

Allora guardo gli altri operatori con una fama migliore, o forse solo con meno "precedenti", come Tiscali e Fastweb, ma entrambi gli operatori qui non arrivano.

Ed ecco la presa per i fondelli finale: per sapere quando arriverà qui in "padania" l'ADSL devo sottoscrivere gentilmente una condanna ad essere riempito di SPAM a vita:


Esprimo il mio consenso al trattamento, diffusione e comunicazione, anche a terzi, anche all'interno e/o all'esterno dell'UE, dei dati personali ivi forniti, allo scopo di ricevere informazioni commerciali, marketing e referenze, invio di materiale pubblicitario e/o informativo e/o promozionale e di aggiornamenti su iniziative ed offerte del gruppo FASTWEB, e/o di Società terze che operano o meno in collaborazione con FASTWEB, e/o e.BisMedia e/o Rai Click altresì in relazione a programmi e promozioni, anche online.
Si No
Attenzione: per poter essere ricontattato da FASTWEB è necessario scegliere Si. Selezionando No, il modulo non sarà inviato.
Lei ha diritto di esercitare, in qualunque momento, i diritti previsti dal Codice della privacy D. Lgs. 196/2003 inviando una comunicazione ai seguenti punti di contatto: Ufficio Privacy, Via Caracciolo 51, 20155, Milano - Indirizzo mail: privacy@fastweb.it - Fax: 02.4540.11757 - Call Center: 192 192.


Insomma, ma dove siamo arivati? Pensavo che le figuracce al'estero dei nostri vertici della politica fossero un caso isolato, invece ormai ogni compagnia importante si addegua ad una sorta di maleducazione generalizzata: per informarmi di quando il loro servizio è disponibile a me, mi costringono ad accettare di lasciarli libertà nell'uso dei miei dati, a loro (e ok), a BisMedia (ma chi sono?), Raiclick (che centra?) e già che ci sono anche a società terze che non centrano nulla, pure fuori dall'unione europea (ma stiamo scherzando?).

Insomma per sapere lo stato della mia linea non credo di aver bisogno di pubblicità per email, sms e telefono da società cinesi o americane che non operano in collaborazione ne con Fastweb, ne Bismedia (facciamo finta di sapere chi siano), ne Raiclick.

Invito tutti a mandarli a quel paese.