martedì 24 agosto 2010

Nuovo Kindle: 150€ spedizioni e tasse incluse dagli Stati Uniti

Ho appena ordinato il nuovo Amazon Kindle 3:



con la dogana già pagata non c'e' nessun possibile ritardo o problema, quindi vale la pena di prenotarlo il prima possibile (prenotando oggi dovrebbe arrivare nelle prime 2 settime di settembre).

Non c'e' molto da dire sul Kindle, certo l'ipad ha più cose divertenti, L'Olipad dovrebbe essere italiana mentre le altre webpad hanno Android. Ma non sono fatte e pensate per LEGGERE.

Per Leggere c'e' la carta stampata o l'E-Ink, e un E-Book Reader o è fatto per vedere Iutub o è fatto per leggere gli E-libri.

venerdì 23 luglio 2010

Il Polpo Paul diventa un marchio italiano

Registrare il nome di creature a scopo di lucro potrebbe essere la via di salvezza per il made in Italy, dato che ormai tutto ciò che serve viene fatto in Cina e il superfluo non richiede molte materie prime.

Nell'immaginario collettivo italiano il genio italico è sempre attivo, non abbiamo questo e quello ma in quanto genio nessuno ci batte, non a caso Leonardo da Vinci era italiano. E ci hanno fatto pure un film.

Insomma il tipo che ha registrato il polpo paul è un genio e ci dona un modello di marketing che sia addatta alla maggior parte degli italiani: guardare la tv, vedere una cosa divertente che arriva dai media stranieri, notare che anche a tutti gli altri la cosa diverte, prendere un po' di soldi e registrarla come marchio e poi lucrarci sopra con cose semplici tipo felpe e magliette.


Ma quanti soldi ha speso per fare tutto cio'? beh a guardare bene i marchi sono 2 uno italiano "polpo paul" e uno europeo "polpo octopus paul", registrare un marchio europeo costa 1050 euro per una classe, 150 di sconto se lo si registra online, 150 per ogni classe aggiuntiva. Per quello italiano non l'ho mai capito e quando l'ho chiesto a più persone mi hanno sempre detto cifre diverse.

Perchè una notizia come questa è finita sui giornali? insomma non vorrei insinuare che al mondo ci siano molte cose più importanti di lucrare sui polipi ma mandare queste notizie in giro per tutti i giornali è una partecipazione, insomma se fosse pubblicità pagata costerebbe ben più del costo di registrazione dei marchi. A che scopo parlarne?

E già che ci sono a che scopo ne sto parlando io? A questo posso rispondere: l'unica cosa interessante della questione era quanto costa registrare un nome di creatura già personaggio pubblico e se si rischia la galera a farlo.

Il prezzo del marchio europeo l'ho scritto, e quindi ho fatto di più dei vari giornali, le conseguenze legali non ho capito se ci siano, ma ne dubito.

martedì 22 giugno 2010

Kindle a 189 dollari, la rinascita dell'ebook




L'amazon Kindle è il lettore di libri elettronici più diffuso, anche perchè è di Amazon che è il maggior venditore di libri e libri elettronici negli Stati Uniti

Ecco questo articolo di un blog sui libri elettronici che però mette in luce la vera spesa (220,6 euro):

189 dollari significa 159 euro,
è il nuovo prezzo del Kindle 3G, completo di navigazione internet gratuita (solo negli Stati Uniti), insomma se abitate negli stati uniti con 159 euro spedizioni incluse potete avere un gioiello della tecnologia capace di scaricare giornali e libri in pochi secondi in ogni posto dove un cellulare 3G può prendere (il kindle non ha bisogno di un cellulare per connetersi, ma praticamente contiene un minicellulare destinato unicamente al trasferimento dei dati), certo che se siete in una zona con wifi usa quella (non solo una delle solite vostre, ma in qualiasi wifi commerciale. Ovviamente solo Negli Stati Uniti, Inghilterra, Giappone, Cina e Germania).

Insomma noi italiani possiamo sempre usare il cavo USB o WiFi domestica e metterci dentro i libri dal pc, come su tutti gli altri e-book reader.

Per 159 euro ne varrebbe comunque la pena, ma poi bisogna aggiuncerci spese doganali e spedizione, ed ecco 220 euro.
Appena Tre, Vodafone o altri gestori 3G concluderanno un accordo con Amazon sarà un altra storia, ma oggi le potenzialità del Kindle sono solo per chi non vive nella provincia dell'Impero.


fonte: http://e-book-reader.it/taglio-dei-prezzi-al-kindle-solo-189-dollari-220-euro-in-italia/

mercoledì 26 maggio 2010

Offerta Mondiali 2010 di Unieuro: Gufa per la Vittoria

Tra poche settimane iniziano i Mondiali di Calcio 2010 in Sud Africa. I mondiali di calcio sono per tutta l'Europa
qualcosa di molto più grande di un evento sportivo e l'occasione spesso è una scusa per comprare un televisore nuovo,
anche perchè i nuovi televisori LED sono decisamente migliori a quelli del 2006.

Nel 2006 la promozione di Mediaworld "se vince l'Italia non paghi il Televisore" pare sia stato un disastro, perchè
in effetti l'Italia poi ha vinto! Personalmente non credo sia stata una cattiva idea, dato che il gruppo Mediamarkt (Mediaworld all'estero) aveva fatto iniziative uguali in tutte gli stati, almeno portogallo, spagna, francia, inghilterra, germania e russia. Quindi Se Mediaworld italiano ha perso, gli altri Mediaworld ci hanno guadagnato.

Non a caso Unieuro nel 2010 fa un'iniziativa decisamente simile: "il Gufa per la vittoria".

Vediamo Come Funziona:

Ogni prodotto è associato ad una nazionale tra Argentina, Brasile, Germania, Inghilterra, Olanda, Spagna, Sudafrica, Francia, Portogallo, Camerun.

Se la squadra associata al prodotto acquistato esce per prima (viene eliminata), vinci il 100% dell'importo pagato in buoni aquisto.

Se la squadra associata esce per seconda, vinci il 50% del valore, sempre in buoni acquisto.

Come riferimento per eventuali controversie vale l'ordine di eliminazione dal torneo.

Il montepremi è di 547000 euro.



E' importante capire che le possibilità che il Brasile esca per primo sono praticamente nulle ma non solo loro:

Il Sud Africa è nel gruppo A con Francia, Messico e Uruguay, anche se gioca in casa è ben difficile che passi il turno (ma personalmente non escludo un ripescaggio)


L'Argentina è nel Gruppo B con Nigeria, Grecia e Sud Korea, direi che è quasi impossibile che esca.

Stesso discorso per l'Inghilterra, nel gruppo C con USA, Slovenia e Algeria, da scommettere che vinca tutte le 3 partite.

Nel Gruppo D vi sono: Germania, Serbia, Ghana e Australia. La Germania passa e forse rischia qualcosa con la Serbia. Il Ghana è in un periodo sfavorevole e l'Australia non è certo una grossa sfida per Bollack e soci.

Gruppo E: Olanda, Camerun, Danimarca e Giappone. Qui la sfida è aperta, più che altro per il Camerun. I danesi e i giapponesi sono capaci di mettere in difficolta sia l'Olanda ma sopratutto la squadra africana. Direi che l'Olanda dovrebbe passare il turno ma il Camerun ha meno delle 50% delle probabilità.

Gruppon F: Italia, paraguay, Slovacchia e Nuova Zelanda. L'italia passa e rischia solo col Paraguay, comunque questo gruppo è fuori dal gioco Unieuro.

Gruppo G: Brasile, Portogallo, Costa D'Avorio e Nord Korea. Il Brasile Passa, il Nord Korea no, Il Portogallo e la Costa D'Avorio se la giocano, direi che i lusitani hanno il 60% di passare.

Gruppo H: Spagna, Cile, Svizzera e Honduras. Spagna passa al 100%.



Insomma le uniche 3 nazionali che si giocano l'uscita tra le 10 sono: Sud Africa, Camerun e Portogallo.


Guardando le offerte di unieuro sul voltantino che mi è arrivato oggi, i prodotti associati a queste 3 nazionali sono meno allettanti di quelli associati al Brasile o Spagna.

nel dettaglio:


Sud Africa: TV LED 46" SAMSUNG UE46C6000 1549€
LED TV 42" LG 3D 42LX6800 1799€
LED TV 40" SONT KDL40NX700 1399€
TV LCD 47" PHILIPS 47PFL5604
Videocamera SONY HD HDRCX105ES 439€
Fotocamera SONY DSLRA230L 399€

Camerun: TV LED 40" 3D UE40C7000 HOME CINEMA 2.1 con lettore Blu Ray: 499€

Portogallo:
TV LCD 26" SONY KDL26EX302 399€
TV LCD 22" LG 22LD320 239€

Se dovessi comprare un oggetto punterei sul Sud Africa, meglio ancora sarebbe prendere uno del Sud Africa e uno del Camerun per rischiare meno.

Se si vuole rischiare davvero poco bisognerebbe prendere un prodotto associato al Sud Africa, uno Camerun e infine uno associato al Portogallo, allora direi che per un 95% di probabilità uno dei tre sarà gratis.

mercoledì 21 aprile 2010

Effedieffe.com Sotto attacco hacker!




Il sito di Maurizio Blondet, effedieffe.com, è stato "dirottato" in pubblicità di viagra in messico.

Maurizio Blondet, che è stato tra i giornalisti di spicco dell'Avvenire delLa Padania e de Il Giornale, ha sempre scaldato gli animi.
Mi ricordo la prima volta che ho letto qualcosa di suo, "gli adelphi della dissoluzione", mi ha sconvolto. Quasi mai condivido il suo modo di vedere le cose e molto spesso mi irrita, ma leggere Blondet mi ha sempre interessato appunto perchè la sua prospettiva è diversa ma sull'Italia spesso arriviamo alle stesse conclusioni. Ad esempio per quanto riguarda la morte di Quattrocchi, che io sappia Blondet è l'unico che ha parlato della fine riservata ai mercenari dalla convenzione di Ginevra, senza retoriche.

Rispetto Blondet per dire quello in cui crede anche quando è chiaramente sconveniente ed è molto al di là di quello che è comunemente accettato.

Certo che un complotto in questo dirottamento del sito non riesco a vederlo, la pubblicità è chiaramente rivolta ad un pubblico americano, quindi la monetizzazione di quest'opera è inutile.

Credo che sia una negligenza dei tecnici del sito che forse hanno dimenticato di aggiornare la sicurezza del loro cms, quindi dei programmi automatici fatti appunto guardando gli aggiornamenti della sicurezza possono facilmente trovare siti senza protezione aggiornate e dirottarli in modo automatico.

Solito uso italiota delle tecnologie.

mercoledì 24 febbraio 2010

Carne Halal e discriminazioni, in Francia e Qui

2 polemiche in questi giorni interessano il termine "Halal", conosciutissimo all'estero (vi sono Mc Donald Halal, Banche Halal, Orsetti di gomma Haribo Halal...), ma in italia pronunciato per lo più dagli "animalisti": Halal viene spiegato come qualcosa di truce, "il barbaro sgozzamento del povero animale" o peggio.

Dopotutto in Italia prima delle "gentili" pistole e del "simpatico" elettroshock, per millenni quelle norme "halal" erano, tranne la preghiera, le stesse dei nostri avi. Per la semplice ragione che il sangue imputridisce in fretta e guasta la carne.

In breve come è la carne per essere halal:

-l'animale non deve aver mangiato carni (quindi niente gatti, cani, maiali, mucche "pazze" impazzite per aver mangiato mangimi arricchiti di carogne in polvere...)
-l'animale non deve essere morto per altre cause (quindi niente carogne, animali malati...)
-non deve avere sangue (quindi sgozzato)
-non deve essere trattata con alcool
-deve esserci una preghiera perchè ammazzare non è mai un gioco.


La questione del dolore: davanti ad una telecamera lo sgozzamento fa più effetto di un colpo in testa, ma ci sono opinioni opposte sul fatto che sia più doloroso. Il contorcersi degli arti è dato dalla cesura dei nervi e quindi non il dolore non arriva al cervello. Di certo sarebbe interessante sentire l'opinione di qualche specialista. Lo sgozzamento era sempre stata l'uccisione misericordiosa nella storia, compreso il sacrificio biblico di Isacco. Certo la bibbia a volte è cruenta, ma dire che lo sgozzamento sia l'uccisione più dolorosa è come dare del maniaco sadico ad Abramo.

Questione della carne: La carne Halal è più buona, più sana e più salutare. Lo sanno i Fiorentini che da qualche anno hanno scoperto la fiorentina Halal e lo sa chiunque abbia un minimo di serietà. Certo la questione dell'alimentazione delle bestie è fondamentale per al qualità della carne, e spesso mangimi chimici e pieni di carni proteiche gonfiano la carne riducendone le qualità.

Conclusione: Se posso scegliere scelgo Halal, anche se non sono minimamente Musulmano. Tra biologico e Halal le differenze sono poche, ma almeno Halal ha codice certo cui riferirsi.

venerdì 19 febbraio 2010

Le tradizioni culturali italiane: il gatto in umido (polemica RAI)

Dopo qualche anno in cui il cibo italiano è l'argomento che più convince molti giovani razzisti e neorazzisti più vecchi. Dire "noi italiani siamo meglio di loro" non è ancora molto accettato, ma la frase "in nessun posto si mangia bene come in Italia" pare condivisa dalla grande maggioranza degli italiani.

Di solito come riferimento c'e' Londra, la città dove quasi tutti passano un periodo per la lingua, o comunque la città all'estero dove tutti vorrebbero andare. E Londra è un posto dove il cibo in media costa molto e dove soppratutto la gente non si impegna molto nel cucinare.

Quindi non c'e' problema: la tradizione italiana e tradizione culinaria italiana di solito si confondono nella testa di molti.

Ecco dal mio punto di vista il colpo mortale dato da Beppe Bigazzi con la sua uscita riguardo ai poveri felini. Che in periodi di guerra si mangi qualsiasi cosa è risaputo, ma l'immaginario vuole che lo si mangi solo come alternativa alla morte, non qualcosa riguardo al quale si possano spendere parole come "delzia" o addirittura con "febbraio gattaio", che può essere inteso come una tradizione radicata e non come una triste via di sfuggire alla morte per fame.





Che dire? Di solito Beppe è quello che più difende le tradizioni scomparse della cucina italiana, non credo che neanche si renda conto di come questop tradizionalismo culinario sia usato in senso xenofobo. Di certo oggi spesso per parlare male degli stranieri gli si imputa anche la scomparsa dei gatti. Per questo spero che l'episodio non sia dimenticato in fretta.

Sicuramente dubito che oggi qualche individuo sano di mente possa pensare di mangiare un gatto. Alcuni amici ambientalisti mi hanno assicurato che vi sono leggi in materia e che questa uscita contiene vari reati e che che forse finirà in galera o comunque dovrà pagare un bel po' di danni.

sabato 23 gennaio 2010

Mafia Wars Bangkok è partito! [il gioco di facebook]

Da ieri il mondo Mafia Wars si è risvegliato e finalmente dopo almeno 4 mesi di attesa è partito Bangkok.

Solo pochi possono giocarci ora: dei beta testers e 3 amici di ogni betatester.
Pare ci sia un trucchetto per entrare, ma bisogna chiedere una collezione di bangkok (scacchi o spiriti thai) per iniziarlo (dettagli su: http://www.fsc.it/showthread.php?320-Trucco-per-Mafia-Wars-Bangkok&p=324#post324)

è meglio aspettare qualche giorno e poi giocarci tranquillamente.

lunedì 18 gennaio 2010

La Banda Baader Meinhof (Baader Meinhof Complex).

in breve: 2 ore buttate.


Pessimo film, davvero brutto. E' tutto appositamente gestito per far sembrare questo piccolo gruppo di gente, che ha messo in crisi la Gemania Ovest per anni, un semplice gruppo di imbecilli retorici.

Nessun riferimento alla guerra fredda, bastava cambiare qualche frase e andava bene pure per la congiura di Caligola. Non pare nemmeno che la Germania fosse divisa in 2.

Le torture eseguite sulla Meinhof non ci sono, quando in Germania sono 15 anni che fanno provare la privazione sensoriale nelle mostre sulle violazione dei diritti umani per far provare quello che lei ha provato per tutti quei mesi.

Ovviamente alla fine si suicidano tutti, anche le persone vicine sono così ingenue da convincersi subito del loro suicidio, perchè "devono aver tenuto il controllo fino alla fine," Che ci siano state polemiche sul fatto, e che sembra difficile che qualcuno si possa suicidare sparandosi a distanza alle spalle, è solo un dettaglio inutile.

Insomma si riassume così: forse qualche idea che avevano non era sbagliata, ma diventano subito cattivi e non meritano neanche lo sforzo di capire cosa e come hanno fatto, tanto sono solo dei brutti scherzi della natura.

Il confronto con "buongiorno notte" è obbligato e il film italiano è decisamente superiore: fa vedere che anche i cattivi sono delle persone che decidono in base a ragionamenti, politica ed emozioni e non degli orchetti che decidono con un tiro di dado a venti facce la prossima azione: 0-5 cadono per terra 6-10 bevono e urlano 11-15 attaccano chiunque, 17-20 esplodono.

Tiziano Terzani is Superman, at least on italian media.

It's incredible the way that italian media loves Tiziano Terzani, one of the few journalists from Italy who lived in Asia, telling funny stories and pieces of impressing war chronicles. He loved Asia people, except Japanese who probably too rich and educated to treat him like a important and intelligent person.

When he died he has reached the "prophet level", after a mystical religious odyssey started listening to fortune tellers in central Hong Kong and following their advices. After some years he was better than the most famous crucified one as that one said "Why have you forsaken me?". Terzani died very happy knowing the true meaning of life (the one you can find in a discount new age shop) and now sits in Nirvana.

I'm pretty sure that his articles there are many pages were inspired by an Australian Journalist, but i can't remember the name of that one, I only remember He was raised in Australia and worked at least for a summer in a cattle farm, after He got fluent in Japanese and died very old.

sabato 16 gennaio 2010

2010 l'anno dei dentisti esteri

Durante le ultime vacanze di Natale (o dell'ultima rinascita "dio sole" come affermano alcuni leghisti ancora legati ai culti celtici), l'argomento più ricorrente è stato la bravura o sopratutto la convenienza dei dentisti ungheresi.

Mi sono stupito di 2 amici motociclisti, gli ho sempre considerati un po' guerrieri trasandati e invece parlavano di rimettersi a posto i denti anche non avevano problemi vitali, insomma la cosa più importante pareva essere la bianchezza e altre "frivolezze" per lo stereotipo a la "Mad Max" che avevo di loro.

Dopotutto il vero motociclista se deve andare al bagno prende la moto e consuma almeno mezzo serbatoio prima di trovare il posto giusto. Ogni scusa è valida per macinare chilometri, come ripetono ad ogni minuto dispari.

Il dentista buono è quello dove solo il centauro può arrivare, ed eccoli trovare il dentista giusto su siti come www.dentisti.mobi o www.dentists.it e partire, poi li dimenticano e dalla prima locanda con tante moto parcheggiate fuori chiamano per chiedere l'indirizzo a chi c'era stato prima.

Mi sembra che il centro più quotato per la dentalcare del motociclista si chiami Rosengarten, come la birra, non a caso. La mente del motociclista ha dei valori tra i quali la strada e la birra sono quasi sempre tra i top 3.

Il motociclista poi ingigantisce sempre le sue imprese, e non disdegnerebbe di raccontare di un dentista "maledetto" che l'ha torturato ai confini della terra, se non lo fanno, qualche buona ragione deve esserci. Personalmente aspetterò però fonti certe sugli indirizzi.