martedì 21 aprile 2009

Ahmadinejad alla conferenza sul razzismo.

Non ci ho capito nulla, ho solo letto qualche giornale e visto i telegiornali italiani, quindi è normale avere un po' di confusione. Anche se per quanto riguarda Ahmadinejad gran parte dell'occidente preferisce dipingerlo come babau per semplificare tutto.
Ogni volta che Ahmadinejad fa un discorso ufficiale, tutto quello che ha detto viene compresso in 2 parole: il nome di uno stato "a caso" + un verbo, quest'oggi un'innovazione, stato "a caso" + aggettivo.

L'impulso che si riceve dai vari articoli è "ma perchè li si fa ancora parlare?" "a che serve l'onu?" "perchè dare diritto di parola ai paesi cattivi?", insomma tutte le notizie sembrano sottendere che Bush e lo scontro di civiltà a la Fallaci siano l'unica salvezza.

A me tutto ciò fa schifo a priori. Mi spiace che anche con internet dove non ci vuole grande impegno per mettere in linea i vari discorsi e metterci dei collegamenti nei siti dei vari giornali, invece per quanto riguarda la politica internazionale ti indottrinano solo ad odiare qualcosa di vago, riassunto in 2 frasi.
In questo modo la ragione e il giudizio del singolo non conta nulla, siamo addestrati ad odiare qualcosa di indefinito.
Non credo che nei Totalitarismi fosse molto diverso. Ciò mi turba parecchio.

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