lunedì 4 maggio 2009

Divorzio di stato? il cuore spezzato e qualche migliaio di miliardi

3 maggio. Il pater familias rex universorum italiano ha trovato la prima opposizione vera dalle elezioni del 2006: la moglie.

Certamente dispiaciuta dalle frequentazioni di soubrette e minorenni (notizie conosciute da tutti i giornali, dato che per necessità anche la famosa festa di compleanno di 18 anni inizia prima dei 18 anni)

In periodo di crisi economica è giusto acoltare il proprio orgoglio di donna, specie quando ci si possono assicurare qualche migliaio di miliardi
Oggi le ricchezze ancora ci sono. Ma se la gente si rompesse le scatole di questa tv-spazzatura, forse potrebbero sparire.

Che nel momento del massimo potere del padrone, quando praticamente tutti si prostano a lodarlo, tutti lo amano, 75% di popolarità nei sondaggi si dice. Nessuna democrazia al mondo ha un presidente tanto amato, con tante tv, tanti giornali, tante case editrici e tanto tutto. Ma la donna che lo conosce meglio oggi lo tratta male.

La fine del mondo è vicina? può esistere un'Italia senza la sua guida sicura? a chi andrebbero le televisioni? i giornali? le case editrici? chi potrà avere la fiducia del Papa se non lui? Senza di lui dove finiremo? Senza di lui, iddio avrà pietà di noi?

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