martedì 23 giugno 2009

Il video della vittima iraniana Neda può essere un falso.

Voglio solo esprimere un punto di vista, dato che per 2 giorni mi trovo ad essere offeso in ogni modo con rabbia pazzesca ogni volta che si parla della questione.

Premetto che mi stavo aspettando che capitasse qualcosa, perchè nei giorni prima delle elezioni in Iran molti mezzi di informazione che ritengo poco attendibili davano uno spazio incredibile alle votazioni persiane, dando sondaggi contrari a quelli di testate internazionali più sobrie. Il mio metodo di giudizio è basato sulla guerra in Iraq nel 2003: quelli che assicuravano una guerra lampo di liberazione li considero poco attendibili, quelli che nutrivano molte perplessita li ritengo più sobri.

Insomma se anche il Washinngton Post prima delle elezioni dava Ahmadinejad al 67% dei consensi, vedere fonti italiane dare per scontata la vittoria di moussavi (27% secondo il washington post) mi lasciava perplesso.


Ecco il punto: Invece di avere qualche analisi fondata su quello che è avvenuto e avviene in Iran, in questi giorni siamo sommersi da piccoli messaggi, tipo spot pubblicitari, immagini forti, sconnesse. Certo communicazione 2.0, youtube, twitter, facebook. Ognuno fotografa, filma e scrive ciò che vede. Quindi informaziona vera libera. Fatti, non parole.

Psicologicamente è più facile dubitare di un giornalista che di un contatto sconosciuto di facebook. Sopratutto in Italia, dove ogni giornale è una weltanschauung diversa, ovvero leggendo di un fatto politico in 4 giornali diversi, ci sono almeno 2 verità diverse e anche se qualcuno ogni tanto dice il vero, il resto dice certamente il falso.

La pubblicità è da un pezzo nel web 2.0. C'e' quello amatoriale e quello professionistico e semiprofessionistico. In quasi tutto quello che conta ci sono interessi economici dietro anche se non chiaramenti visibili.

Che il mezzo di communicazione più deformato sia oggi il solo a dire il vero è possibile, ma poco probabile.

Certo piccole cose come i cartelli in inglese fanno sentire le immagini più vicine a noi quanto lontane dalla realtà locale. Ottimo per bucare lo schermo, sopratutto verso un pubblico a stelle e striscie.
Strategia dei patrioti o strategia di comunicazione? Non lo so.


E arriviamo al video di Neda, la Voce. Di 16, 26 o 27 anni a seconda delle versioni, studentessa di filosofia lì per caso.

In questa discussione argomentano sulla sua inautenticità:
http://groups.google.com/group/soc.culture.jewish/browse_thread/thread/3d5c1ae724858370?pli=1

Non sono un tecnico e non voglio dire che è assolutamente un fake, semplicemente vorrei pregarvi di tenere da parte le emozioni e di considerare questa possibilità.
Certo non c'e' nulla di più difficile da chiedere, dato che non è un'emozione subitanea, ma è stata preparata da giorni di notizie. Chiedere di non credere a una cosa che ha dato emozioni forti è accettare un mondo addirittura peggiore.
Questo potere dei media visivi è descritto nelle scritture cristiane. L'anticristo, ovvero il falso che prendiamo per vero, che ci convince, che siamo contenti di credere senza dubbio.

qui i dati sui sondaggi precedenti:
http://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89lection_pr%C3%A9sidentielle_iranienne_de_2009

2 commenti:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Templare ha detto...

Grazie dell'articolo. Ci sono tante cose che non quadrano e mi consola vedere che non sono l'unico a non prendere per oro colato questa storia.