sabato 16 gennaio 2010

2010 l'anno dei dentisti esteri

Durante le ultime vacanze di Natale (o dell'ultima rinascita "dio sole" come affermano alcuni leghisti ancora legati ai culti celtici), l'argomento più ricorrente è stato la bravura o sopratutto la convenienza dei dentisti ungheresi.

Mi sono stupito di 2 amici motociclisti, gli ho sempre considerati un po' guerrieri trasandati e invece parlavano di rimettersi a posto i denti anche non avevano problemi vitali, insomma la cosa più importante pareva essere la bianchezza e altre "frivolezze" per lo stereotipo a la "Mad Max" che avevo di loro.

Dopotutto il vero motociclista se deve andare al bagno prende la moto e consuma almeno mezzo serbatoio prima di trovare il posto giusto. Ogni scusa è valida per macinare chilometri, come ripetono ad ogni minuto dispari.

Il dentista buono è quello dove solo il centauro può arrivare, ed eccoli trovare il dentista giusto su siti come www.dentisti.mobi o www.dentists.it e partire, poi li dimenticano e dalla prima locanda con tante moto parcheggiate fuori chiamano per chiedere l'indirizzo a chi c'era stato prima.

Mi sembra che il centro più quotato per la dentalcare del motociclista si chiami Rosengarten, come la birra, non a caso. La mente del motociclista ha dei valori tra i quali la strada e la birra sono quasi sempre tra i top 3.

Il motociclista poi ingigantisce sempre le sue imprese, e non disdegnerebbe di raccontare di un dentista "maledetto" che l'ha torturato ai confini della terra, se non lo fanno, qualche buona ragione deve esserci. Personalmente aspetterò però fonti certe sugli indirizzi.

Nessun commento: